Autunno, ritorno a sé stessi, ritiro, il piccolo Yin, il Metallo genera minerali che nutrono la Terra, mescolandone la ricchezza e fornisce oligoelementi e pietre preziose. Il Metallo, per estensione, denota costanza nel creare sé stesso, resistenza e continuità nel tempo ma deve essere trattato dalla capacità analitica, essere sottoposto a trattamenti, manipolato dall’essere umano, dando una forma funzionale alla sua esistenza. Lo Zang collegato al Metallo è il Polmone ed il Fu, Intestino Crasso. La sua condizione determina quanto possa sentirsi in relazione con il mondo esterno: inspirazione di ossigeno vitale, espirazione di anidride carbonica nociva.
Come per l’Intestino Crasso dove termina il processo digestivo l’evacuazione delle sostanze ingerite non nutrienti. Un surplus di questo elemento può portare ad una separazione tra il Sé e l’ambiente nelle relazioni sociali. Per quanto possa sembrare azzardato, un eccesso di Metallo può essere paragonato al numero 5 nell’Enneagramma, sottotipo conservativo. Un’instabilità dell’elemento Metallo è rilevabile da una voce spenta, triste e con poca vivacità espressiva: la tristezza è l’emozione legata al Metallo.