Legno: cresce per tutta l’interezza del tempo del suo esistere, espandendosi, crescendo, aprendosi al mondo in tutte le direzioni, le sue radici affondano e penetrano l’ humus nutriente del terreno mentre allo stesso tempo cresce verso l’esterno. Nuove vite generate da sé stesso, solido nel suo tronco ma flessibile, non rigido con un baricentro stabile come una quercia ma elastico agli urti dell’ambiente, come il bambù. È considerato il piccolo Yang e ad esso sono associati lo Zang Fegato, organo emozionale, ed il Fu di Vescica Biliare ed i relativi meridiani.
Persone maggiormente connotate dall’elemento Legno sono individui relazionali: dal loro sano nutrimento dall’elemento Terra esprimono pazienza, capacità di stare nel qui ed ora, tolleranza. Un deficit di questo elemento esprime collera , impazienza irritata anche verso sé stessi per l’impedimento ad esprimere le loro intenzioni. L’emozione associata è la collera. Nella disarmonia di Legno si osserva poco radicamento, saldezza: in Bioenergetica si direbbe poco ‘grounding’.